SCIOPERO GENERALE DELL’11 OTTOBRE: l’adesione di Rifondazione Comunista


Le lotte in corso, dalla Gkn alla Whirlpool ad Alitalia – Itavia riportano all’attenzione del Paese l’attacco all’occupazione e ai diritti delle lavoratrici e dei lavoratori conseguenza delle politiche neoliberiste sostenute con lo sblocco dei licenziamenti, le ristrutturazioni (coi soldi pubblici) a spese dei lavoratori e delle lavoratrici, la non volontà di intervenire seriamente contro le delocalizzazioni.

Tutto ciò mentre con gli aumenti delle bollette e dei generi di prima necessità vengono colpiti duramente tutti gli strati popolari.

Anche in bergamasca assistiamo a lotte operaie importanti contro le delocalizzazioni e a difesa del posto di lavoro, che dimostrano un nuovo protagonismo della classe laviratrice.
Gli scioperi e i picchetti nella logistica, come quello alla Dhl, organizzato dalla Uil trasporti, o quelli organizzati dal Sol Cobas in varie aziende logistiche della bergamasca, quelli alla Boost di San Paolo d’Argon e alla Sematic di Osio Sotto promosso Fiom, le iniziative sindacali contro le morti sul lavoro, tutte iniziative da noi sostenute, parlano della necessità di opporsi, anche qui nella bergamasca, alla logica liberista che in nome del profitto cancella lavoro e diritti.

C’è la necessità impellente di intensificare e allargare le lotte. Lo sciopero dell’11 ottobre dei sindacati di base, una novità a cui guardare con attenzione, è un primo passo nella direzione giusta. È nostro compito intervenire dovunque, tra i lavoratori, nelle Rsu, nei sindacati col fine della generalizzazione delle lotte.

Per questo aderiamo allo sciopero dell’11 ottobre e saremo presenti come Rifondazione Comunista alle 14.30 al presidio davanti al Kilometro rosso di Stezzano.

Francesco Macario, segretario provinciale Prc

Marco Sironi, commissione lavoro provinciale Prc

Partito della Rifondazione Comunista / Sinistra Europea