LA SCOMPARSA DEL COMPAGNO GIOVANNI BERTOCCHI

“Giovanni Bertocchi ci ha lasciato dopo una lunga malattia.

Era una persona che, sulla base dei suoi vissuti infantili di orfano sballottato da un istituto all’altro, sarebbe potuto facilmente diventare un uomo rozzo, meschino ed egoista. Invece, grazie alla sua volontà e intelligenza, si è riscattato in uomo generoso, sia sul piano materiale, sia sul piano della disponibilità e dell’impegno.

Orgoglioso operaio e appassionato del suo lavoro di saldatore di condotte del gas; impegnato nel volontariato, per molti anni a fianco degli alcolisti anonimi (lui che prendevamo in giro perché – da bravo uomo di cantieri sotto sole e intemperie – beveva anche i vini pregiati mescolati con l’acqua); studioso entusiasta di esegesi biblica, grazie soprattutto al suo impegno nella comunità di Fontanella di Sotto il Monte; artista figurativo: disegnatore e pittore dal virtuosismo iperrealista e artista performativo come attore teatrale di grande sensibilità e versatilità; amante della natura nelle sue forme più selvagge, che lo vedevano, finché la salute gliel’ha permesso, inerpicarsi in alta montagna; compagno antifascista e comunista, con il fazzoletto dell’ANPI sempre appeso sulla ringhiera della scala di casa e il carrello rosso per sgomberare i tavoli alle feste di Rifondazione.

Ecco, Giovanni era tutto questo, ma anche qualcosa di più: chi poteva avvicinarlo meglio scopriva presto che, dietro quel suo aspetto burbero e disordinato, c’era un uomo dolcissimo, ironico, curioso e attento fino allo scrupolo ai rapporti con gli altri.” ( a cura di Carlo D’Addato)

*** I funerali si svolgeranno lunedì 31 gennaio, alle 14.30, presso la chiesa di Terno d’Isola”