CIAO DANTE


E’ morto all’età di 79 anni Dante Belotti, un proletario, un comunista, un militante vero. Dante ha cominciato a lavorare come apprendista idraulico all’età di 14 anni per poi entrare nel ‘61 alla Magrini, una delle fabbriche metalmeccaniche più importanti della città dove ha operato su torni, frese e macchinari vari. Durante questo periodo si diploma agli esami della terza media con i corsi serali per i lavoratori detti delle “150 ore”. Dopo un periodo di cassa integrazione dalla Magrini Dante viene assunto nell’87 dall’Anas dove svolge per quindici anni attività di manutenzione ordinaria prima di andare in pensione. Dante ci teneva a rimarcare la sua estrazione operaia così come il suo percorso di militanza politica. La sua militanza inizia a cavallo degli anni ’60/70 nei Comitati Unitari di Base e poi in Avanguardia Operaia. A partire da quegli anni costante è la sua partecipazione alle lotte sindacali e politiche. “Rimpiango gli anni settanta per la grande partecipazione dei lavoratori e dei giovani alla vita politica” scrive Dante in una nota di qualche tempo fa. Ma al di là dei rimpianti per una stagione di lotte e di conquiste politiche, civili e sindacali l’impegno di Dante continua ininterrottamente prima in Democrazia Proletaria e poi ancora a Rifondazione Comunista. Per tantissimi anni Dante presta quotidianamente la sua opera come volontario nella gestione delle attività operative che si svolgono nelle sedi provinciali prima di Dp e poi del Prc . In quegli anni ho avuto modo di lavorare con Dante fianco a fianco. Un compagno burbero dal cuore grande, di infinita disponibilità. Con lui c’era un rapporto speciale. E’ vero, ogni tanto capitava che nel trambusto dell’attività politica perdesse anche la pazienza con qualche compagn@. Ma lui rimediava sempre alla sua maniera, portando in dono le trote da lui pescate nei torrenti della Valle Seriana per un qualche buon pasto. Caro Dante tu sei stato una dei compagn@ che ha dato tutto, sino alla fine, per realizzare un mondo più giusto e di eguali. Dobbiamo esserti molto grati per quello che hai fatto. Che la terra ti sia lieve. (Ezio Locatelli)

Il compagno Dante è morto nella casa di riposo di Torre Boldone a mezzanotte di domenica. I funeralisi terranno presso la chiesa del cimiter di Bergam oggi (11.06.24) alle ore 15.00