(17.01.18) MORIRE SUL LAVORO NEL 2018
Dichiarazione di Giampiero Bonvicino, candidato di “Sinistra per la Lombardia” nelle elezioni regionali
A Milano, nella ricca e moderna Lombardia, tre Persone, tre Lavoratori perdono la vita durante il turno di lavoro.
Morire sul lavoro e di lavoro nel 2018 è assurdo, ma è ancora più assurdo che chi ha votato e promosso le scellerate leggi contro i lavoratori e il lavoro salariato, oggi piangeranno lacrime di coccodrillo in diretta tv e si strapperanno le vesti per il tragico incidente.
Ma non è stato un incidente a portare via tre persone ai propri cari, ma un vero e proprio omicidio commissionato da scellerate leggi neoliberiste, da chi ha tagliato e non ha investito sulla sicurezza nei posti di lavoro e da chi in passato ha affermato che “la legge sulla sicurezza sul lavoro è lusso che non ci possiamo permettere”.
Quanta gente dovrà morire ancora prima che si capisca che le politiche di austerità sono assassine? Nessuno pagherà per queste morti, i responsabili sono stati già assolti in nome dei mercati e del profitto. Chi ieri ha votato e voluto le controriforme del lavoro e delle pensioni oggi si presenta ai cittadini negando responsabilità, riproponendo le solite ricette fatte di privatizzazioni, liberalizzazioni, decontribuziioni, defiscalizzazioni, deregolamentazioni, insomma la solita macchina per creare sempre più precariato e insicurezza.
Serve un cambio di rotta forte e deciso affinché tragedie come quella di ieri a Milano non si ripetano più; servono politiche che mettano al centro le persone e che puntino a diminuire drasticamente le disuguaglianze, rimettendo al centro il modello sociale ed economico tracciato dalla nostra Costituzione. (Bergamo, 17.01.18 – Gianpiero Bonvicino)
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